Cammino nell’ascolto
Arte Storia Fede Musica al Sacro Monte di Ossuccio
Programma
- Presentazione storico-artistica e visita di alcune Cappelle
Prof.ssa Lucia Pini - Letture brevi e riflessioni
Don Sergio - Accompagnamento musicale durante il percorso
e Concerto Polifonico presso il Santuario
Coro Polifonico Pieve d’Isola
Direttore Dott. Guido Bernasconi
Presentazione
Abbiamo scelto di iniziare questo cammino al Sacro Monte di Ossuccio dalla Chiesa di Sant’Agata per il significato che possiamo attribuire a questo luogo di fede, simbolo di sintesi nel trascorrere di molti secoli.
Eredità storica, religiosa e culturale di eventi che hanno interessato e interessano non solo l’ambito del lago ma si sono estesi fino in Europa.
Luogo individuato come necropoli nel IV secolo a. C.
Insediamento romano. All’interno è conservata una ara votiva del II-III secolo d. C. in cui è riportato per la prima volta il toponimo del pago romano e degli abitanti Ausuciates.
La dedicazione a San Sisinnio ricorda i martiri della valle di Non (397) il cui culto fu favorito da Secondo di Non, Presbitero alla corte della Regina Teodolinda (sec. VI-VII).
La dedicazione successiva anche a Sant’Agata richiama i legami con il Sud, la Sicilia particolarmente, da parte delle popolazioni del lago.
Il legame con il Vescovo Abbondio, IV Vescovo di Como, il Concilio di Calcedoni (451) lo scisma dei Tre Capitoli che aveva determinato il distacco della Diocesi di Como da Milano e la confluenza nel Patriarcato di Aquileia prima, successivamente Gorizia, fino al 1700.
La presenza dei Bizantini, successivamente dei Longobardi.
Le lotte comunali che avevano visto L’isola Comacina alleata di Milano contrapposta a Como e al potere imperiale.
Fino alla costruzione del Santuario e al Sacro Monte che la popolazione del luogo ha contribuito attivamente a realizzare e a cui è tutt’ora legata non solo per tradizione ma per fede e riconoscenza.
Il tuo primo dovere, compiendo il tuo servizio nella razza umana, è di sentire dentro di te tutti gli antenati. Il secondo di continuare la loro opera. Il terzo di affidare al figlio l’ordine di superarti.
Questo è condivisibile se non inteso come nostalgico ricordo ma come recupero di valori da condividere perché permettono di rendere più bella la nostra realtà.
L’Associazione Culturale “Isola Comacina” propone, attraverso questa iniziativa, la riscoperta del motivo ispiratore delle Cappelle, individuandone la collocazione storica, ambientale, sociale, lo spirito religioso e devozionale.
La lettura di due brevi brani commentati, l’accompagnamento musicale durante il percorso e il concerto polifonico al Santuario aiuteranno a far propri i valori che da secoli ci vengono tramandati attraverso il patrimonio artistico e di fede e a farci partecipi dell’entusiasmo del “bello”.
Programma
Ritrovo dei partecipanti nella Chiesa di S. Agata ad Ossuccio.
Partenza per il cammino lungo il percorso di salita al Santuario della Beata Vergine del Soccorso.
Sosta per visita guidata ad alcune Cappelle, il cui soggetto sarà ispiratore ai brani proposti dalla Corale.
Accoglienza al Santuario.
Concerto del Coro Polifonico “Pieve d’Isola”
- Annunciazione: Hans Leo Hassler (1564-1612) – Dixit Maria
Mottetto a 4 v. m. - Nascita di Gesù: Orlando Dipiazza (1929-2013) – Rorate Caeli
Mottetto a 4 v. m. - Flagellazione: Giuseppe Liberto (1943-Vivente) – Ave verum corpus Mottetto a 4-5 v. m.
- Salita al Calvario: Angelo Mazza (1934-Vivente) – Stabat Mater dolorosa
Inno a 4 v. m. - Crocifissione: Piret Pormeister Ripps (1985-Vivente) – Paradisi Gloria
Versetto da: Stabat Mater a 4-5 v. m. - Resurrezione: Giacomo Mezzalira (1959-Vivente) – Haec dies
Mottetto a 4-5 v. m. - Discesa dello Spirito Santo: Giuseppe Sarti (1729-1802) – Spiritus Domini
Mottetto a 4 v. m. - Assunzione di Maria: Krzysztof Niegowsky (1971-Vivente)
Magnificat a 4 v. m.
Partecipazione libera.
È gradita la segnalazione della presenza.
Documento | |
---|---|
Locandina |