Considerazioni sulla nostra Associazione

Amiche, Amici, Simpatizzanti dell’Associazione Culturale “Isola Comacina”

dopo 22 anni dalla costituzione della nostra associazione, ritengo necessario un momento di riflessione che permetta a ognuno di noi una valutazione consuntiva delle attività svolte e una considerazione sul proprio coinvolgimento.

Queste valutazione e considerazione preliminari spero possano servire a prendere coscienza di quanto siamo disponibili a riprendere e condividere attivamente le iniziative e a lasciarci stimolare a essere propositivi oltre che concretamente collaboranti.
Consapevoli che, la soddisfazione che segue ad ogni idea e proposta condivisa anche operativamente contribuisce al miglioramento reciproco.

L’anno passato ci siamo limitati a svolgere le attività abituali, disponibili alla collaborazione verso chi a noi si è rivolto.
Riteniamo che ora sia opportuno riprendere le iniziative, nel rispetto delle nostre intenzioni istituzionali riportate nella mission sul sito dell’Associazione Culturale.
L’adesione ai presupposti teorici deve però essere base di sostegno al dinamismo concreto su cui siamo chiamati a confrontarci nella condivisione delle idee e delle attività.

Personalmente ritengo opportuno proporre alcuni ambiti di intervento, che già avevamo individuato, condizionato però sia dalla nostra partecipazione sia dalla disponibilità e interesse degli Enti cui intendiamo rivolgerci.

Penso che sia un programma ambizioso, non semplice da realizzare, ma fattibile nella misura in cui ognuno di noi si sente responsabile e coinvolto, nella condivisione degli impegni e nella gratificazione che ne consegue.

Auguro, come riportato nell’introduzione alla mostra fotografica del 2010-2011, che l’emozione e il gusto di fare, diano significato al nostro impegno, nel recupero della storia della nostra comunità.
Il ricordo, non solamente come sensazione piacevole e fugace, ma strumento per fare emergere, nel dinamismo del cambiamento, l’essenziale che dà significato alla nostra vita.
Nella società attuale in cui si tende a spettacolizzare senza interiorizzare, in cui il cambiamento è talmente rapido da lasciarci quasi estranei, desideriamo che la nostra Associazione Culturale costituisca momento di riflessione e stimolo, capace di fare propri i valori che ci sono stati tramandati e con i quali siamo chiamati a confrontarci, evitando facili accondiscendenze o rifiuto di comodo. Vuole essere la nostra Associazione strumento di riconoscenza nei confronti di chi ci ha preceduto e si è impegnato perchè il Bello non venga sprecato. Vuole essere il richiamo a essere responsabili del cambiamento che il dinamismo dei tempi comporta.
Vorremmo che i nostri propositi trovassero concreta risposta personale e soprattutto fossero stimolo a coinvolgere i giovani.

Grazie a tutti coloro che vorranno unirsi a questo progetto apportando nuove idee.

A nome del Direttivo
Il Presidente,
Gian Paolo Bonini