La bellezza della Verità

Le icone: arte della luce e immagini del paradiso

Esposizione di Icone sacre scritte da Flavio Arosio.

Obiettivo, oltre a tributare un doveroso riconoscimento a chi ha saputo porsi come espressione culturale nella Comunità di Ossuccio, è comunicare, attraverso l’emozione dell’immagine, l’espressione religiosa prima ancora che artistica, che permea la scrittura delle icone. Suscitare il gusto del bello, entrare in relazione con una realtà complessa e affascinante quale è l’icona. Scrivere un’icona certo, non dipingere, perché è necessario rifarsi al significato o forse meglio all’essenza teologica delle icone che sono tramite per entrare in relazione con Chi in esse è raffigurato. Flavio ha saputo lasciarsi coinvolgere e accettare il ruolo di esecutore in cui l’artista non impone una sua tecnica ma si lascia guidare, diventa strumento. All’iconografo è richiesto preghiera e umiltà, la comunicazione non è fra chi guarda e lo spirito dell’autore ma tra chi guarda e Chi è rappresentato.

L’essenza teologica delle icone, il loro attestare il dogma dell’incarnazione di Cristo, il ruolo che svolgono nella liturgia e nella vita di fede di un credente ortodosso devono spingerci a non accostarci ad esse come a semplici opere d’arte ma a lasciaci guardare dal mistero divino in ognuna di esse presente e a lasciarci coinvolgere in quella comunione eterna, da vivere sia come individui sia come comunità, che prende forma su questa terra e avrà la sua pienezza nella visione celeste.


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